Voglio morire, voglio morire, voglio morire!

Non ce la faccio più! Vorrei avere il coraggio di farlo! Non basta prendere le forbici dal cassetto senza farmi sentire dall STRONZA FINTA ONNISCENTE E ONNIPRESENTE e cercare di procurarmi qualche taglio, senza mai riuscirci! Vorrei almeno tornare al momento in cui ho trovato un pezzo di vetro dello specchietto che si era rotto e mi sono tagliata VOLUTAMENTE ma per la paura o per la sorpresa nel vedere il sangue uscire dal taglietto ho subito gettato il pezzo di vetro. Ecco, vorrei tornare a quel momento e non gettare il pezzo di vetro, ma procurarmi altri tagli più profondi che mi condurrerebbero alla morte, alla liberazione! Ma -altro aspetto negativo della schifosissima e deprimente realtà in cui vivo- non esiste alcun dispositivo che possa permettermi di tornare indietro nel tempo; e -in tutta onestà- non so se avrei il coraggio di farlo,  pur avendo visto e vissuto cosa mi avrebbe riservato il futuro. Ma devo farlo. 

Sapete, quando mia "sorella" mi chiede: "Ma come farai da grande?!" o "Come farà tuo marito?!" io mi trattengo dal risponderle, anche con sarcasmo o prendendola in giro, perchè penso alla consapevolezza del fatto che io NON AVRO' UN FUTURO! Non riesco neanche ad immaginarlo, perchè so che non ne avrò mai uno! E non volgio averlo! Se proprio dovessi riuscire a diventare un' adulta -solo fisicamente, è ovvio: rimarrei sempre una bambina viziata e immatura- resterei da sola e non resisterei molto. Vorrei solo che la mia breve, patetica vita finisse.

                                                                                                                                                                                                       - Ale